Nell'investire, rispettiamo le priorità @2024-07-12
Le tasse sono importanti, ma non dovrebbero essere la preoccupazione principale.
Per molti investitori, il dubbio su cosa dev'essere affrontata prima tra la strategia d'investimento e quella fiscale è causa di molti problemi. Nell'affrontare questa confusione occorre tenere presente un fatto: la strategia di investimento, insieme all'orizzonte temporale, determina la dimensione del patrimonio totale che l'investitore probabilmente otterrà; la strategia fiscale che l'investitore persegue determina la proporzione di quel patrimonio che potrà tenersi per se (per consumo immediato o per reinvestimento). Spesso tendiamo a concentrarci più sulla seconda strategia che sulla prima. Per usare un'espressione inglese molto comune, è come se fosse la coda a scodinzolare il cane.
Perché è così? Forse le tasse sono più facili da gestire e da identificare ("Devi pagare X"), mentre una strategia di investimento è qualcosa di più effimero e difficile da interiorizzare ("In media, dovresti ottenere l'Y%, a patto che tu mantenga un orizzonte temporale di investimento di almeno Z anni"). O forse per pura ideologia ("Non mi piace pagare le tasse"). Qualunque sia la ragione, si tratta di un approccio sbagliato per la salute finale del proprio patrimonio. Per i lettori sposati all'idea di non pagar tasse, pensate a questo: il modo più semplice per pagare zero tasse è non fare mai soldi (citazione originale di un cliente e amico).
Non fraintendetemi: conoscere le regole fiscali che si applicano agli investimenti è importante. Minimizzare le tasse pagate (ma non evaderle) è qualcosa che tutti noi dovremmo fare senza temere punizioni o aver vergogna, indipendentemente dalla nostra ricchezza. Ma non dobbiamo mai dimenticare gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere e quali sono i fattori più importanti che ci aiuteranno in questo compito, e dobbiamo trattare le imposte per quello che sono veramente: un semplice vincolo alla strategia di investimento.
Un'ultima osservazione. Molte persone che incontro tendono a mischiare le professioni e vanno dai consulenti fiscali per questioni di strategia d'investimento, e viceversa. Non fatelo. I consulenti d'investimento e i consulenti fiscali (ci sono mele buone e cattive in entrambi i campi, quindi scegliete con attenzione) hanno obiettivi, competenze, conoscenze ed esperienze molto diverse. Rispettate queste differenze e rivolgetevi alla persona giusta per la domanda pertinente.
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I mercati sembrano essere ancora una volta in vena di euforia. A indicare forse una ripresa ciclica su base globale, le azioni dei mercati emergenti continuano a registrare ottime performance, anche se tutti i principali mercati sono stati positivi nelle ultime due settimane. Se dovessi scegliere una ragione per questo comportamento, guarderei il grafico sottostante. In altre parole, niente di nuovo.